Creare pendrive avviabili multiuso per la manutenzione e la configurazione del Pc

admin
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Gli strumenti e i software avviabili sono moltissimi e coprono una grande varietà di casi d’uso: dai supporti di installazione dei sistemi operativi agli antivirus, dagli strumenti di manipolazione delle partizioni ai tool di backup e ripristino, esiste una moltitudine di tool che può tornare utile per la manutenzione del computer, o che addirittura può rappresentare l’unica ancora di salvezza in caso di emergenza.

Quasi tutti questi tool, però, sono strutturati come strumenti singoli che devono essere riversati su un’unità Usb dedicata per poi essere avviati al boot; questo può funzionare nel caso di interventi programmati e singole operazioni di manutenzione (per esempio l’installazione da zero del sistema operativo), ma si adatta male alle emergenze, poiché i tecnici (professionisti oppure volontari) sarebbero costretti a muoversi con una dotazione infinita di chiavette Usb per affrontare tutte le possibili casistiche. Come se non bastasse, dovrebbero anche preoccuparsi di mantenerle sempre aggiornate procurandosi, scaricando e installando volta per volta le nuove versioni di ogni tool.

Esiste però un’altra strada: Sardu è un progetto italiano che permette di integrare in un’unica unità Usb tutti gli strumenti avviabili desiderati, avendo come unico limite la capienza della chiavetta di destinazione. Il software si occupa di tutto: può scaricare automaticamente una grande varietà di tool (e aggiornarli in caso di necessità), copiarli sull’unità di destinazione e aggiungere un menu di selezione iniziale per decidere quale tra gli strumenti disponibili estrarre volta per volta dalla cassetta degli attrezzi virtuale. Sardu è disponibile in più versioni, tra cui non manca quella gratuita.

Le edizioni commerciali (a partire da 9,52 euro all’anno o 24,95 euro per una licenza perpetua) consentono di ospitare su una sola chiavetta Usb più supporti di installazione per Windows e diversi ambienti di preinstallazione; inoltre, supportano anche l’avvio Uefi, consentono la creazione di immagini Iso e incrementano il numero di strumenti supportati in maniera diretta.

Ma per chi non ha esigenze troppo evolute, la versione free rappresenta un ottimo punto di partenza per iniziare a studiare le funzioni e le potenzialità di Sardu. Abbiamo utilizzato il termine “studiare”, perché il tool mantiene un’interfaccia piuttosto peculiare, del tutto impermeabile alle linee guida di Microsoft per i software Windows.

Bisogna quindi mettere in conto un periodo di adattamento e qualche frustrazione per comprendere il flusso di lavoro e iniziare a sfruttare Sardu in tutte le sue potenzialità. Ma una volta presa confidenza con le sue funzioni, l’impegno è ampiamente ripagato: si può infatti configurare una chiavetta di emergenza su misura per le proprie necessità, capace di contenere l’installer di Windows, strumenti di diagnostica, tool di manipolazione delle memorie di massa e anche scanner antivirus, per non farsi trovare impreparati di fronte alle sfide più impegnative.

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